UN LIBRO PER SCRITTORI – SEI DI CORVI

Alice Gaviraghi

UN LIBRO PER SCRITTORI – SEI DI CORVI

A mio parere “Sei Di Corvi” di Leigh Bardugo rientra nella categoria dei libri che sono “scritti per scrittori”, quei libri cioè che qualsiasi persona interessata o aspirante alla scrittura dovrebbe leggere con attenzione almeno una volta nella vita, come ispirazione. Questo perché la storia di “Sei Di Corvi” è narrata davvero molto bene, ma soprattutto i personaggi e la costruzione delle ambientazioni in cui la vicenda si svolge sono a dir poco superbi. Ogni personaggio ha un carattere proprio, ha opinioni precise e ha sempre qualcosa che lo differenzia dagli altri, che sia una o siano cento caratteristiche o particolari. I personaggi interagiscono tra di loro secondo appunto il loro carattere, che detto cosí, su due piedi, sembrerebbe anche una cosa normale in un libro, ma in molte altre letture, soprattutto del genere young adult, spesso si possono trovare personaggi tutti uguali, che seguono uno stereotipo o che semplicemente non sono originali. Inutile dire che ho amato tutti i protagonisti di questo libro… 
Per quanto riguarda le ambientazioni, l’universo di “Sei Di Corvi” è stupendo e dettagliatissimo: l’autrice lo chiama “Grishaverse”, l’universo dei Grisha, ma chi sono questi Grisha? Prima di arrivarci, devo spiegare com’è fatto fisicamente il Grishaverse, e per farlo mi serviró dell’aiuto di una cartina.

Questo è il mondo costruito dall’autrice, un mondo incredibilmente dettagliato e lavorato.

La nazione piú solitaria è una certa Novy Zem, terra di agricoltura e dei popoli Suli e Zemeni, popoli pacifici che trovano ispirazione nelle tradizioni e dai tratti somatici indiani e africani. Sotto Novy Zem troviamo Kerch e la sua cittá piú popolosa, Ketterdam (chiaramente ispirata ad Amsterdam…) che è anche la prima ambientazione che ci viene presentata. Ketterdam è una cittá malfamata, sede di commercio, che pullula di criminali e ladri. Al fianco di Kerch troviamo Shu Han, terra degli Shu, popolo potente ispirato in tutto e per tutto al continente asiatico. Subito sopra troviamo Ravka, chiaramente ispirato alla Russia degli Zar, che è la terra dei Grisha, esseri con doti magiche e soprannaturali, come il controllo della materia (Materialki), il controllo del corpo umano (Corporalki) e quello della modifica della materia (Fabrikalki). Ultima, ma non meno importante,  Fjerda che torreggia a Nord di tutte le altre nazioni, si rifà alle tradizioni vichinghe ed è popolata dai Fjierdiani, cacciatori di Grisha, che desiderano lo sterminio del soprannaturale.
La storia ha inizio quando un giovane e abile criminale di Ketterdam, Kaz Brekker, viene ingaggiato da un ricco mercante per viaggiare fino a Fjerda e fare evadere uno scienziato dalla prigione più sicura Fjerdiana, dato che quest’ultimo possiede una droga molto potente capace di aumentare a dismisura le capacitá dei Grisha. Kaz allora raduna una squadra e parte, tra avventure, piani andati male e inganni, per la pericolosa missione… il resto, cari lettori, vi consiglio caldamente di leggerlo per conto vostro in casa al caldo, sorseggiando un té e godendovi l’avventura.

UN LIBRO PER SCRITTORI – SEI DI CORVI