INTERVISTA ALLA PROFESSORESSA ANNA RUSSO

Sofia Passoni

Alissa Biffi

INTERVISTA ALLA PROFESSORESSA ANNA RUSSO

Il 25 gennaio io e Alissa abbiamo incontrato la professoressa di tecnologia Anna Russo e, dopo vari aggiornamenti e programmazioni, ecco finalmente la tanto attesa intervista.

Ci siamo sedute con lei nell’aula professori e abbiamo iniziato le domande. La prima che le abbiamo voluto porre era se da piccola avrebbe voluto svolgere il lavoro di insegnante o se aveva altri sogni nel cassetto; dopo averci pensato un attimo, in modo tranquillo ha risposto che da piccola avrebbe voluto occuparsi di arte o, in generale, di architettura perché adora e adorava tutto quello che ha a che fare con il tecnico.

Successivamente, dopo questa risposta lunga ma succosa, abbiamo deciso di passare alla nostra seconda domanda, chiedendole se la sua passione per il disegno fosse nata quando lei era piccola o se si fosse sviluppata con il passare degli anni. Sorridendo ha risposto che le è sempre piaciuto disegnare, fin da bambina, e che aveva quasi sempre una matita pronta all’uso nella tasca. Io e Alissa ci siamo guardate un attimo e poi abbiamo continuato l’intervista ponendole una domanda a cui, secondo noi, la professoressa avrebbe risposto con disinvoltura: le abbiamo chiesto quali fossero i suoi hobby. Ha risposto dicendo che in generale le piace tutto quello che riguarda l’estetica, visitare le mostre, ammirare le opere d’arte, viaggiare e visitare palazzi d’epoca.

Rimanendo su quell’ambito allora, io e Alissa abbiamo deciso di chiederle se le piacesse anche la moda e lei, rimanendo concentrata sulla domanda, ha risposto che le piace molto la moda e tutto quello che riguarda il design.

Ancora un filino agitate ed emozionate, abbiamo continuato con la terzultima domanda chiedendole se avesse mai vissuto in un Paese che non fosse l’Italia e lei, dopo aver incrociato una gamba sopra l’altra ed essersi ripetuta la domanda nella testa ha risposto di no, ha vissuto però per un certo periodo in Sicilia, dove ha studiato architettura.

Visto che si stava facendo lunga, io e Alissa abbiamo deciso di chiudere l’intervista con le ultime due domande chiedendole se avrebbe mai cambiato il proprio lavoro e se avesse mai insegnato in altre scuole come le superiori. Alla prima domanda ha risposto dicendo che non le piacerebbe cambiare lavoro perché insegna da tanti anni e, secondo lei, è una passione che non se ne va più. Poi la nostra professoressa di tecnologia ci ha spiegato che non ha mai insegnato in altre scuole come le superiori ma che, in generale, conosce il campo dell’insegnamento da circa 20 anni e ha insegnato in circa 10 scuole prima di arrivare alle Calvino, dove ormai lavora da circa 10 anni.

Io e Alissa abbiamo concluso la nostra intervista molto soddisfatte; abbiamo salutato la professoressa con una foto per immortalare quel momento unico e siamo uscite dall’aula professori con un quaderno ricco di informazioni preziose sulla vita lavorativa della nostra unica professoressa di tecnologia, Anna Russo.

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