BREVE STORIA DEI GRANATIERI, I SOLDATI PIU’ FORTI E PIU’ ALTI DELL’ESERCITO

Matteo Nebel

BREVE STORIA DEI GRANATIERI, I SOLDATI PIU’ FORTI E PIU’ ALTI DELL’ESERCITO

I granatieri erano un corpo speciale dell’esercito addetto al lancio delle granate tra XVII e XIX secolo. Nati ufficialmente in Francia(anche se primi casi sono documentati in Austria e in Spagna), venivano scelti tra i soldati più alti e forti perché le granate erano pesanti e ingombranti ed erano difficili da lanciare.

Un granatiere napoleonico francese

Per non essere ostacolati nel lancio, invece del tricorno, usavano il berretto da campo, da cui poi si svilupparono gli alti cappelli granatieri (quelli indossati dalle guardie di Buckingham Palace, per intenderci).

Dei granatieri napoleonici inglesi

Le granate erano delle palle di ferro contenenti polvere da sparo con un innesco composto da una miccia a lenta combustione che venivano tenute dal granatiere in una borsa insieme ad un accendino (ma non pensare agli accendini di adesso, funzionavano in tutt’altro modo…).

Un granatiere napoleonico inglese mentre si prepara a lanciare una granata.

Con il tempo i reggimenti di granatieri divennero d’elite e nel XIX secolo ridussero drasticamente l’uso delle granate in battaglia, che vennero usate solo in alcuni casi specifici e negli assedi. C’erano vari motivi dietro a questa scelta:

  • _ visto che le granate erano pesanti, il granatiere si doveva avvicinare molto al nemico, correndo quindi diversi rischi:
  • _ i granatieri potevano essere colpiti mentre tenevano in mano la granata che, se era accesa, sarebbe esplosa uccidendo i soldati a fianco e facendo esplodere le altre granate nella borsa del granatiere
  • _ i granatieri dovevano essere molto disciplinati per compiere tutto il processo di  lancio della granata mentre erano in prima linea davanti al nemico (ribadisco che il granatiere doveva essere a distanza davvero ravvicinata per lanciare la granata…)
  • _ i granatieri dovevano mettere a tracolla il loro fucile (e quindi anche la loro baionetta) prima di lanciare la granata, e quindi erano molto esposti al nemico
  • _ se si stava combattendo sulle pendici di una collina ed il nemico era più in alto dei granatieri, la granata ritornava giù rotolando ed esplodendo addosso agli alleati
  • _ le granate erano difficili da produrre e da trasportare

Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: se le granate vennero utilizzate di meno, anche i granatieri lo furono?

No, ai granatieri vennero affidati altri compiti oltre a quello già esistente, come assaltare il nemico, assediare fortificazioni, stare in prima linea in battaglia e altri compiti molto importanti.

Oggi i reggimenti di granatieri portano questo nome solo per tradizione e non si distinguono dagli altri soldati. Lo sapevi che il saluto militare di adesso, che si vede anche nei film, deriva proprio da quello dei granatieri che, non potendo togliersi il cappello per saluto, accostavano la mano ad esso e basta?

Stemma dei granatieri di Sardegna, notare che al centro c’è una granata.
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