Il gelso, un monumento naturale

Pietro Motta

Il GELSO, un monumento naturale

È sufficiente uscire di poco dal centro abitato di Ruginello per scoprire sentieri, paesaggi, campi coltivati e boschi nei quali perdersi per rivivere un tempo passato. Ci troviamo nel Parco P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est). Qui c’è un albero che è simile a un monumento: il gelso.

Il gelso appartiene alla famiglia delle moracee e la sua caratteristica è la produzione di un lattice che viene utilizzato come difesa contro la penetrazione di batteri.

Il gelso è un albero di media grandezza, ma può arrivare a misurare anche 20 metri.

A metà del XIX secolo nella campagna attorno a Ruginello c’erano ben 30 mila gelsi.

Le foglie del gelso fornivano il nutrimento ai bachi da seta che venivano poi  utilizzati nelle piccole industrie di trasformazione della zona. Questa attività era di fondamentale importanza per l’economia delle famiglie contadine locali.

baco da seta

Dopo la metà dell’Ottocento una malattia del baco e la concorrenza orientale nella produzione della seta spezzarono quella connessione che legava famiglie, commercio e natura. Ciò purtroppo provocò l’estinzione quasi totale del gelso.

Oggi solo alcuni gelsi rimangono a ricordare una storia passata, uno in particolare che all’orizzonte attraversa come un testimone tutte le stagioni.

l’albero del gelso

Il gelso, un monumento naturale