Il mio viaggio a Tarragona

Miriam Preda

Il mio viaggio a Tarragona

Oggi vi porto con me a TARRAGONA, patrimonio dell’Unesco, una città in cui sono conservate alcune delle rovine romane più interessanti della Spagna.

Ho visitato Tarragona diverse volte, l’ultima all’inizio di febbraio e, anche se era inverno, vi garantisco che la temperatura era comunque abbastanza calda. Il mio consiglio, però, è di scegliere l’estate come periodo dell’anno per partire verso questo posto meraviglioso, situato in Catalogna.

Bene, ora che vi ho dato queste informazioni possiamo partire!

Innanzitutto va prenotato un hotel dove alloggiare: io vi consiglio l’hotel Astari, perché le camere sono abbastanza grandi, molto funzionali e moderne; inoltre è molto vicino al mare, a circa 500m, e allo stesso tempo si trova al centro della città.

La piramide umana

Per raggiungere Tarragona da Milano vi consiglio di prenotare un volo, è molto più facile e veloce arrivarci, ci si mette solo 1.30h, invece in macchina la strada è molto più lunga, ci vogliono circa 12h e infatti quando io e la mia famiglia utilizziamo l’auto, spezziamo il viaggio in due e sostiamo sempre una notte in Provenza, in Francia. La compagnia con cui ho volato è la spagnola Vueling.

E ora addentriamoci nella città che è divisa in due zone: la parte alta medievale, la parte bassa moderna.La città è attraversata dalla Rambla Nova, una strada ricca di negozi per fare shopping (consiglio di entrare da “Ale Hop”, una specie di “Tiger”, ma spagnolo) e ristoranti con ottimi piatti tipici e tapas. Il viale conduce al Balcò Del Mediterrani, un belvedere sul mare molto romantico. Lungo la Rambla Nova si può ammirare il monumento della piramide umana che rappresenta un evento che si svolge nel periodo di Ferragosto, quando i cittadini si riuniscono per arrampicarsi uno sull’altro e formare una piramide umana.

Anfiteatro Romano

Procedendo lungo la via, a breve distanza incontriamo un anfiteatro romano che si affaccia

sul Mediterraneo.

Vista dall’aereo

Se invece si percorre la Rambla Vella, si attraversano tante stradine che portano alla cattedrale e al Museo nazionale archeologico.

Gli scogli
Plaza del Sedassos

In ultimo, ma non per importanza, bisogna assolutamente andare al Circ Roma, per avere un’idea del passato romano di Tarragona.

Per assaporare la città senza stancarsi troppo si può anche prendere un trenino turistico, a 7€ a persona, che vi porterà nei punti principali della città e anche al mare.

Non mi resta altro che augurarvi:

¡Buen viaje!

La cattedrale
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