La Guerra della secchia rapita
Nel mese di luglio i bolognesi saccheggiarono la campagna modenese, ma le forze modenesi riuscirono a conquistare il castello di Monteveglio grazie ad un tradimento, rendendo Zappolino e il suo castello l’ultimo punto difensivo di Bologna. Proprio a Zappolino il 15 novembre del 1325, 30000 fanti e 2500 cavalieri bolognesi si scontrarono contro 5000 fanti e 2800 cavalieri modenesi e, anche se sembrava che Modena non avesse alcuna chance, i modenesi sorprendentemente vinsero.
Le ragioni di questo successo sono due: innanzitutto i bolognesi erano estremamente indisciplinati, mal armati e mal addestrati, con il morale sotto i piedi perché arruolati a forza e con un pessimo generale, mentre i modenesi erano professionisti, armati ed addestrati eccellentemente. Secondariamente i modenesi conoscevano molto bene l’area e riuscirono ad intrappolare i bolognesi nei Prati di Saletto (in seguito questa località venne chiamata anche con il più evocativo nome Prato dei Morti…), una conca naturale. Quando i modenesi attaccarono improvvisamente, i cavalieri bolognesi furono bloccati dai loro stessi eccessivi fanti e molti, presi dalla paura per l’improvvisa carica nemica, seguirono l’esempio del loro codardo generale e scapparono nei forti più vicini.
Nell’inseguimento i modenesi distrussero vari forti e arrivarono alle porte di Bologna dove, invece che tentare l’assalto o l’assedio, si accamparono per tre giorni dando vita a feste, palii e giostre. E’ proprio in questo momento che avvenne per scherno il “rapimento ” di una secchia di legno: i modenesi presero in giro i bolognesi perché avevano bisogno di secchi per far affiorare l’acqua, mentre loro, grazie ai pozzi artesiani presenti nella loro città, non avevano necessità di farlo.
Dopo essere rimasta per un lungo periodo nella Torre Ghirlandina, ora la secchia è custodita nel Palazzo comunale di Modena e tutto questo si sarebbe scordato se nel 1622 Alessandro Tassoni non avesse scritto un poema eroicomico intitolato “La secchia rapita”, nel quale riportava infedelmente alla luce i tragici eventi.
Ma quando ebbe termine questo conflitto? Nel gennaio 1326, quando fu stipulata la pace fra le due città e si tornò allo status quo. I morti furono più di 3000, la maggior parte nei Prati di Saletto, dove si dice si possano trovare ancora oggi armi e armature…
Bibliografia:
Wikipedia Italia: https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale,Gemini MTB: http://www.geminimtb.it/la-battaglia-zappolino-la-storia-della-secchia-rapita/.