Panda

Filippo Pirovano

Panda

Adoro i panda! In questo articolo parlerò delle due specie di panda esistenti: il panda rosso e il panda gigante.

IL PANDA ROSSO

Il panda rosso è una versione molto più piccola del panda gigante e, come suggerisce il nome, ha un colore diverso. La sua lunghezza è di circa 60 cm, compresa la coda, e pesa molto meno rispetto al panda gigante, arrivando a un massimo di 5 kg. La sua dieta è principalmente costituita da bambù, ma include anche radici, ghiande, licheni e frutta. I panda rossi vivono mediamente da 8 a 10 anni. 

I panda rossi si trovano, come i panda giganti, in alcune regioni della Cina, nelle zone montuose dell’Asia, in Nepal, nell’India centrale e in Bhutan. 

Durante l’inverno, si arrotolano su se stessi per riscaldarsi.

Purtroppo, come per gli altri panda, il loro habitat è minacciato dalla distruzione. Attualmente, nel mondo esistono meno di 10.000 panda rossi.

I panda rossi dormono di giorno e di notte all’interno di alberi cavi o sui rami.

Al mattino, si dedicano alla caccia. 

Questi animali possiedono un “sesto dito”, una particolare evoluzione del pollice, che consente loro di afferrare meglio il cibo.

I panda rossi sono solitari e segnano il loro territorio con urina o feci. Solo durante la stagione degli amori cercano un partner.

La femmina di panda rosso ha una gestazione di circa cinque mesi e, successivamente, partorisce i suoi cuccioli.

IL PANDA GIGANTE

Il panda gigante è la specie classica di panda, facilmente riconoscibile per le sue macchie bianche e nere.

 

È un “parente” degli orsi. La sua lunghezza è di circa 1,5 metri e il suo peso varia tra i 100 e i 200 kg. Vive nella Cina centrale, in aree montuose coperte da fitte foreste di bambù, a un’altitudine che va dai 1200 ai 4100 metri.

Durante l’inverno, il panda gigante si sposta più a valle per evitare temperature troppo rigide. La sua dieta si basa principalmente sul bambù, che è povero di proteine, il che obbliga il panda a mangiare per circa 16-17 ore al giorno, arrivando a consumare fino a 40 kg di bambù al giorno! Nonostante ciò, non disdegna anche la frutta.

Il panda gigante può vivere fino a 20 anni in natura.

Pur appartenendo alla famiglia degli orsi, non ha un pollice opponibile, ma utilizza un osso del polso che funziona come un “falso pollice”, permettendogli di afferrare e manipolare il bambù.

Come molte altre specie, il panda gigante è a rischio di estinzione a causa della distruzione del suo habitat da parte dell’uomo. I dati più recenti indicano che nel mondo esistono solo circa 1800 esemplari di panda gigante, di cui almeno 1000 si trovano nelle riserve naturali.

Sebbene il panda gigante appaia come un animale morbido e affettuoso, il suo pelo è corto e ruvido e possiede denti molto lunghi. Generalmente non è aggressivo, ma può diventarlo se minacciato o per difendere i suoi cuccioli.

Il panda gigante è stato descritto per la prima volta nel 1869 dal naturalista francese Padre Jean Pierre Armand David (nato il 7 dicembre 1826 a Espellette e morto nel 1900 a Parigi).

Nel 2005 è stata riconosciuta una sottospecie di panda gigante la cui pelliccia non è bianca e nera, ma bianca e marrone. 

Nel 2009 è stato trovato in Cina, tra le vette delle montagne Qinling, nell’area protetta della Riserva Naturale di Foping, un panda con queste caratteristiche. Era solo, aveva a stento un mese ed era stato abbandonato dalla madre e dagli altri panda.

Al cucciolo è stato dato il nome di Qi Zai ed è stato trasferito nel centro Shaanxi Wild Animal Rescue Center, del Qinling Research Center of Giant Panda Breeding. Guardiani e veterinari si sono presi cura di lui, monitorandolo e nutrendolo secondo le esigenze della specie. 

Anche se più lentamente rispetto ad altri panda, Qi Zai ha messo su peso, raggiungendo i 100 kg!Qi Zai è il primo panda marrone cresciuto in cattività. Nel 2020 è stato adottato dalla Panda International Organization.

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