Romeo e Giulietta – R. Piumini
Tempo di lettura: 2 min circa
illustrazione di Leonardo Caroli
Audio di Giacomo Cereda
Nella mia classe, cioè la 2D, nel corso di queste settimane abbiamo letto “Giulietta e Romeo”, l’opera di William Shakespeare. Noi, purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, abbiamo letto la versione di Roberto Piumini e non quella originale.
Questa storia ci ha fatto riflettere, ma soprattutto ci ha stimolato a porci tante domande nel corso della lettura. Per questo ho deciso di scrivere questo articolo. Spero che, se avrete domande, questo articolo vi chiarirà un po’ di dubbi. Continuate la lettura e lo scoprirete!
(Per chi ancora non la conoscesse) Breve riassunto della storia:
“Romeo e Giulietta”, l’opera più famosa di William Shakespeare, è una storia di un amore tragico.
Parla dell’amore, sbocciato a prima vista durante un ballo, tra due giovani. Però c’è un problema: sono i due innamorati sono di due famiglie rivali che si odiano da intere generazioni, Giulietta è della famiglia dei Capuleti, mentre Romeo è della famiglia dei Montecchi.
Così, un amore che sembrava fantastico, si trasforma in un amore impossibile. Come faranno i due ragazzi?
4 motivi per leggerlo:
- L’amore vince su tutto: questa è una delle storie dove si capisce benissimo questa frase. L’amore è incontrastabile, non molla e non lo farà mai.
- Storia diversa: “Romeo e Giulietta” è diversa da tutte le altre storie d’amore. Le altre hanno sempre una struttura così: principessa in pericolo, arriva il principe azzurro, la salva e tutti felici e contenti. Che noia! Invece questa storia non è così: non c’è la principessa da salvare, non c’è il principe azzurro e non c’è un lieto fine.
- Lo scontro: in questa storia la “lotta” dell’amore contro l’odio è molto presente, ma alla fine non vince nessuno dei due: l’odio non vince perché porta alla morte di molti familiari e anche l’amore ostinato di Giulietta e Romeo conduce alla stessa tragica fine.
- E’ famosa: penso e sono sicura che sia, come già detto, l’opera più famosa e conosciuta di Shakespeare. Questo è un vantaggio, perché significa che la leggono in molti e piace a molti.
4 motivi per non leggerlo:
- Non c’è un lieto fine: essendo una storia d’amore tragica, non può certo finire tutti felici e contenti. Al contrario, finisce con dei morti (tra cui Giulietta e Romeo) e gente che piange.
- E’ una storia d’amore strana: essendo scritta nel XVI secolo, ci sono tante cose che noi non capiamo e che probabilmente non capiremo mai. Ad esempio: perché una ragazza si sposa a circa 14 anni? Perché le due famiglie continuano a litigare se ormai non si ricordano neanche il motivo? Perché un prete vendeva pozioni per sembrare morti per un paio di giorni?
- E’ una storia triste: è tra le storie d’amore più conosciute, ma è anche quella più triste. Dopo averla letta non ti rassegni mai, speri in un finale diverso, migliore.
- E’ una storia d’amore: se non ti piacciono le storie d’amore, questo non è un libro che fa per te.
Adesso che avete finito di leggere questo articolo spero che abbiate le idee più chiare su “Romeo e Giulietta”.