IL CALCIO… UNA PASSIONE INFINITA

Riccardo Mauri

IL CALCIO… UNA PASSIONE INFINITA

LA MIA VITA CALCISTICA

La mia passione per il calcio è iniziata all’età di 5 anni. Il mio ruolo è il centrocampista abbassato e quest’anno ho iniziato a giocare a nove.

Il mio giocatore preferito è Nicolò Barella, perché prendo spunto dal suo stile e dalle sue giocate.

Amo così tanto questo sport che, anche quando faccio altro, ho sempre una palla in mezzo ai piedi… Questo fa sì che mia mamma si arrabbi e mi ritiri la pallina! 

LA STORIA

Sembrerebbe che le origini del calcio risalgano al 200 A.C., in Cina.

Il calcio moderno, invece, nacque nel 1863 a Londra, dove i rappresentanti di 11 società si riunirono per creare il primo Regolamento.

In Italia questo sport è organizzato dalla FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio).

LO SCOPO DEL CALCIO

Lo scopo è il gioco di squadra per fare gol agli avversari e, allo stesso tempo, difendere la propria porta.

Dopo aver formato due squadre da undici membri ognuna, bisogna predisporre il terreno su cui giocare, tracciando le linee e aggiungendo due porte sufficientemente grandi, una difronte all’altra. A questo punto non resta che procurarsi un pallone!

A livello professionistico, ci sono delle regole ben precise e ufficiali da rispettare per far sì che un campo sia riconosciuto come regolamentare. 

LE MANIFESTAZIONI CONOSCIUTE DA TUTTI

Ci sono diversi tipi di manifestazioni.

Le più importanti e più conosciute a livello nazionale sono i campionati.

Ogni nazione ha un proprio campionato dove si sfidano soltanto le squadre di quella nazione (la Serie A è il campionato italiano).

A livello continentale c’è la UEFA CHAMPIONS LEAGUE mentre, a  livello mondiale, si disputano i MONDIALI.

A volte alcune manifestazioni si possono confondere, esse si distinguono in due categorie, le manifestazioni con i propri club (il mondiale per club e la champions league) e l’altro tipo di manifestazione è con la propria nazione (il mondiale e l’ europeo).

IN CAMPO

A livello professionistico scendono in campo 11 giocatori per squadra e 3 direttori di gara (l’arbitro classico che corre all’interno di tutto il campo e i due guardalinee che si muovono avanti e indietro sulle due fasce).

Durante le partite sono presenti altre figure all’interno dell’area vicino alle panchine di ogni squadra, come il mister, che dirige i propri giocatori, il preparatore tecnico, che è la figura che prepara gli allenamenti ai giocatori, le riserve (i giocatori non titolari) e il medico di squadra.

IL MIO CALCIATORE PREFERITO

Come ho già scritto, il mio calciatore preferito è Nicolò Barella, che gioca nell’Inter e 26 anni. Il suo primo Club è stato il Cagliari.

Nicolò si è trasferito all’Inter nel 2020

E’ il mio giocatore preferito, innanzitutto perchè gioca nella mia squadra del cuore, in secondo luogo perché, da quando è arrivato, si è impegnato moltissimo, diventando un punto di riferimento per i suoi compagni e per i tifosi.

OLTRE IL CAMPO DA CALCIO

Il calcio non è solo divertimento e spettacolo.

I calciatori possono diventare, per noi ragazzi, modelli positivi da seguire 

anche nella vita fuori dal campo.

Ad esempio, mi ha colpito molto l’esempio del giocatore africano Sadio Manè che, dall’inizio della sua carriera ad oggi, ha donando circa 500 mila euro ad un ospedale della sua città natale per aiutare i bambini di 34 villaggi vicini a Bambali.

Inoltre, Manè ha donato altri soldi per far sì che nella sua città ci fosse la rete internet e ha acquistato dei computer in modo che gli studenti più meritevoli potessero studiare e crearsi un futuro migliore.

Il suo comportamento ci insegna che nella vita è giusto non dimenticare mai chi è meno fortunato di noi.

IL CALCIO… UNA PASSIONE INFINITA