SCELTI PER VOI
Ciao a tutti! In questo articolo vorrei condividere con voi la mia passione per il pianoforte.
La lettura che vi propongo oggi è una specie di raccolta dei miei 10 brani preferiti suonati al pianoforte, ma non da me.
Buona lettura, o meglio: buon ascolto!
Partiamo con il primo brano:
1. Moonlight Sonata, 3rd Movement, Ludwig Van Beethoven.
Questo è il mio brano preferito ed è una delle più famose composizioni pianistiche di ogni tempo. Beethoven ha composto questa sonata nel 1802 all’età di 32 anni, dedicandola alla contessa Giulietta Guicciardi.
Anche se sembra difficilissimo da suonare, in realtà, è più facile del primo movimento. Nel primo è difficile dare la giusta intonazione ed enfasi, mentre nel terzo bisogna essere agili e veloci con le dita.
2. La Campanella, Liszt.
La Campanella è il secondo brano più difficile da suonare al mondo per la sua difficoltà tecnica. Composto nel 1854 (nella versione definitiva), dal tocco di Liszt si percepiscono sentimento, forza e precisione. E’ un brano molto veloce e richiede grande forza e velocità delle dita. Bisogna avere le articolazioni delle dita più elastiche di… un elastico (… pessima battuta).
In un’esibizione di Lang Lang nel 2012, ad un certo punto del brano, non si distinguevano più i lineamenti delle sue mani!
3. The Imperial March, Star Wars, John Williams.
Al terzo posto, troviamo la famosissima marcia imperiale, presentata al mondo il 29 Aprile 1980 in occasione del primo concerto di John
Williams come direttore della Boston Pops Orchestra.
La Marcia Imperiale viene spesso identificata come “Darth Vader’s theme”, questo non cambia
il fatto che il personaggio più oscuro e malvagio di Star Wars faccia le sue entrate in scena con questo brano di sottofondo.
4. My Heart Will Go On, Titanic, James Horner, Will Jennings, Walter Afanasieff, Céline Dion.
My Heart Will Go On è stato il secondo pezzo più famoso e con più vendite (18 Milioni) mai cantato da una donna in tutta la storia!
Il brano è stato inserito nella lista delle canzoni più importanti del XX Secolo.
Nel 1998 vinse un Oscar e un Golden Globe, e nel ‘99 trionfò vincendo ai Grammy Award in quattro categorie.Questa canzone divenne famosissima per il suo utilizzo da parte di James Cameron, nel film Titanic che, con 11 Oscar vinti nel 1997, divenne fenomeno mondiale.
5. He’s a Pirate, Pirate of the Caribbean, Hans Zimmer e Klaus Badelt.
Su questo brano c’è poco da dire: è stato composto da Hans Florian Zimmer per il film Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna.
6. Hedwig’s Theme, Harry Potter, John Williams.
Hedwig’s Theme è un pezzo orchestrale composto da John Williams che fa da colonna sonora principale alla serie di film di Harry Potter ed è ampiamente considerato come uno dei brani cinematografici più grandi e iconici prodotti fino ad ora.
7. Mission Impossible, Main Theme, Lalo Schifrin.
Tutti noi conosciamo Mission Impossible, o perlomeno ne abbiamo sentito parlare. Succede solo a me di canticchiare nella testa il motivo iniziale che secondo un giornale di cui non mi ricordo il nome sarebbe uno dei brani più ascoltati al mondo?
Il compositore, Lalo Schifrin, non ha avuto poi tanto successo dopo l’uscita del primo film di Mission Impossible.
8. Raiders March, Indiana Jones and the Raiders of the Lost Ark, John Williams.
Come avrete capito io adoro le composizioni di John Williams… Fidatevi di me, se non avete mai visto un film di Indiana Jones, vi siete persi una pellicola fantastica!
Se avete visto almeno un film di questa saga, senz’altro conoscerete questo brano, usato per dare enfasi al coraggio di Indi e, nella parte più lenta, per accentuare la storia d’amore che ha con Marion (è un film d’azione degli anni ‘80, tranquilli non è romantico…)
9. Fantaisie – Impromptu di Chopin
L’opera che vi propongo è uno dei capolavori più riusciti di questo “poeta del pianoforte” che si chiama Chopin.
Il brano Fantasia-Improvviso è stato scritto nel 1835 e dedicato alla sua allieva, la Baronessa d’Este.
10. Symphony nr.5 di Beethoven
Concludo con la più eseguita e la più conosciuta delle sinfonie di Beethoven: la Quinta, definita anche “Sinfonia del Destino”.
Quest’opera è stata composta fra il 1804 e il 1808, proprio nel periodo in cui la condizione di ipoacusia (cioè la perdita dell’udito) di Beethoven si stava aggravando.