IL CANE DI FALCONE di Dario Levantino
L’AUTORE: Dario Levantino, nato a Palermo nel 1986. Laureato in Lettere e Filosofia, insegna italiano in un liceo di Monza.
Nel mese di gennaio le classi seconde, insieme alle rispettive prof. di lettere, hanno letto un libro “Il cane di Falcone” di Dario Levantino, che racconta in modo semplice e chiaro la storia di Giovanni Falcone e della mafia. Nonostante affronti un tema difficile, che evidenzia una delle pagine della nostra storia più drammatiche, l’autore è riuscito a catturare l’attenzione di noi ragazzi scrivendo il racconto in modo originale, infatti Dario Levantino si ispira a Uccio, un cane realmente esistito che prende dimora ai piedi della statua di Falcone e Borsellino al piano terra del Palazzo di Giustizia di Palermo.
La storia è narrata in prima persona attraverso gli occhi di Uccio, un cucciolo orfano di madre che viene recuperato e accudito dal magistrato che lo porta a casa con sé.
Il racconto parte con la descrizione del cane. Uccio è speciale, lo caratterizzano diverse stramberie:
- zoppica perché quando è scappato dall’uomo con il bastone, che uccise sua mamma, è stato investito da un camion della spazzatura
- è sensibile ai rumori, sente come un fischio nelle orecchie quando nei paraggi sta per scoppiare una bomba.
Grazie alla sua “stramberia” il cane è riuscito a salvare Falcone dalla prima bomba. Purtroppo, la seconda volta ha intuito l’esplosione, ma non è riuscito ad avvisare dell’accaduto.
“Il cane di Falcone” è un libro nato per gli adulti, ma poi quando arriva in Fazi Editori, all’autore viene chiesto di dimezzare le pagine; quindi, un libro di circa 400 pagine deve diventare di 200; inoltre la casa editrice lo avrebbe pubblicato solo se Dario Levantino lo avesse trasformato in un libro per ragazzi.
In effetti è consigliato ad un pubblico giovane appassionato alla storia del nostro Paese e che vuole approfondire il tema della mafia.
Dopo l’incontro con Dario Levantino abbiamo scritto una recensione del libro e inoltre grazie alla lettura di questo testo abbiamo potuto riflettere sul concetto di legalità.
Queste sono alcune nostre riflessioni:
- Il tema della legalità fa da cornice al libro “Il cane di Falcone” e assume un significato molto profondo che ci conduce ad una riflessione su questo importante principio.
- Legalità è saper ricordare tutte le persone che hanno combattuto contro la mafia per avere un futuro migliore, nonostante fossero a conoscenza degli ostacoli e dei pericoli che avrebbero dovuto affrontare.
- Legalità è non dimenticarsi delle promesse fatte, non mentire su questioni importanti, sperare e lottare affinché il mondo diventi migliore, anche con il nostro piccolo contributo.
Legalità è rispettare e portare a termine gli impegni che ci vengono affidati, insegnare a chi verrà dopo di noi ad essere responsabile e a scegliere la strada della giustizia.