Everything I Wanted – Un inno contro la depressione

Diego Ramirez

Everything I Wanted – Un inno contro la depressione

Attenzione, questo articolo potrebbe urtare la vostra sensibilità, quindi se non vi ritenete pronti ad affrontare temi come il suicidio cliccate su un’altra pagina.

Ho sentito questa canzone per la prima volta nel 2019. La cosa che mi ha colpito subito è la tristezza di questo brano. Ero ancora un bambino, quindi all’inizio non capivo cosa dicesse, ma solo di recente ho inteso il suo significato. Prima di proseguire, però, vi consiglio di ascoltarla subito, per capire un po’ il senso…

Ora che l’avete ascoltata, passiamo un po’ all’analisi.La canzone parla di un incubo (I had a dream; per far intendere che si tratta di un incubo, la cantante si autocorregge specificando It might’ve been a nightmare) che Billie Eilish ha avuto. In questo sogno, la cantante si suicida gettandosi dal Golden Gate Bridge (So I stepped of the Golden). Il peggio è che, sempre nell’incubo, lei vede che a tutti i fan e ai suoi cari non importa nulla della sua morte (Nobody cried, Kinda thought they might care).

Successivamente il brano concentra l’attenzione sul fratello di Billie Eilish. La cantante esprime ciò che il fratello dice per confortarla.

“As long as I’m here, no one can hurt you

Don’t wanna lie here, but you can learn to

If I could change the way that you see yourself

You wouldn’t wonder why you’re here, they don’t deserve you”

Traduzione:

“Finché sono qui, nessuno può farti del male

Non voglio mentire qui, ma puoi imparare a farlo

Se potessi cambiare il modo in cui ti vedi

Non ti chiederai perché sei qui, non ti meritano”

Il significato di queste righe è alquanto toccante, dal momento che parla di “modo in cui ti vedi”. Billie stessa ribadisce che il sogno che ha avuto deriva proprio dalla depressione di cui ha sofferto fin dall’adolescenza. Tutto è partito quando ha iniziato a vedere contenuti pornografici. Da quel momento in poi, la cantante ne ha avuto una vera e propria dipendenza. Ciò l’ha portata ad avere grandi sensi di colpa e l’unico modo che ha trovato per punirsi è stato procurarsi lesioni sul corpo. Mancava poco e si sarebbe suicidata con l’obiettivo di porre fine alle sue sofferenze. Per fortuna le sue canzoni l’hanno letteralmente salvata dato che, riuscendo ad esprimere ciò che provava a tutto il mondo, ha evitato la morte. Un altro supporto è stato suo fratello, che l’ha sempre aiutata in momenti difficili come quello in cui ha avuto l’incubo.

Billie col fratello Finneas

Questa cantante continua ad essere un supporto morale per tutti gli adolescenti che soffrono di depressione. Everything I Wanted, inoltre, racconta quanto la sofferenza psicologica possa portare in basso. Billie stessa ha dichiarato che la sua canzone preferita, più che altro per il valore sociale che ha, è proprio questa. Spero di avervi convinti a dare un po’ di attenzione a questa cantante, ma soprattutto a capire che Everything I Wanted può diventare un vero inno contro la depressione.

Il testo della canzone (con traduzione accanto)

Everything I Wanted – Un inno contro la depressione