Open day a porte chiuse…
Volentieri pubblichiamo la riflessione del nostro redattore Luca Mehl che ha attivamente partecipato sia alla preparazione del video di presentazione della nostra scuola (che trovate più sotto…) sia all’open day virtuale che si è tenuto sabato 18 dicembre ‘21.
“Dato il fatto che l’open day, a causa della pandemia, si è svolto online e non in presenza” – cito la prof.ssa Paolicchio, insegnante di Arte in Calvino, che è stata personalmente coinvolta nella realizzazione del video di presentazione della nostra scuola, facendone da regista, e nell’open day stesso, avvenuto sabato 18 dicembre ‘21 – “Penso che la sfida più grande sia stata quella di ricreare la connessione” – no, non sta parlando del wi-fi… – “che si genera quando ci si guarda negli occhi”.
La professoressa constata anche però che, con l’interesse e la partecipazione sincera, gli schermi e i muri si abbattono.
Ho riflettuto molto a lungo sulle riflessioni della prof.ssa Paolicchio e credo sia vero che, se ci si guarda in faccia, la comunicazione è facilitata, perché l’essere umano ha bisogno di relazioni sociali e quindi, quando la nostra faccia e la nostra voce sono filtrati attraverso uno schermo, niente sembra realistico, e infatti non lo è…
A questo aspetto di effettiva difficoltà, il sabato dell’open day si aggiungeva l’apprensione per la connessione (sì, ora sto parlando del wi-fi…) che tutti i docenti temevano: tutto quel duro lavoro di preparazione che ci si era messo sarebbe risultato vano se la connessione non avesse retto. Nonostante tutto, l’open day è andato bene: tutti gli studenti hanno dato il meglio di sé e i professori hanno tutti proposto delle lezioni coinvolgenti, proporzionate all’età dei bambini di quinta primaria, che l’anno prossimo ci raggiungeranno alla scuola secondaria (Evviva!). È stata un’esperienza costruttiva per tutti.
*Sigh…* Non sanno cosa li aspetta…
Non possiamo dimenticarci che ci sono dei vantaggi nel fare l’open day online, sia per noi che per le famiglie: prima di tutto, bisogna considerare che per alcuni genitori è più semplice partecipare da remoto, per via dei loro impegni domestici e lavorativi, oppure perché non vogliono alzarsi dal letto il sabato mattina e fare la fatica di venire a scuola; eh già, succede a tutti…
Da parte nostra, invece, è proceduto tutto più scorrevolmente rispetto a quando lo si faceva in presenza e si sono rispettati i tempi, organizzati dalle prof.sse Scrosoppi e Magni (scrosciante applauso, grazie) in modo esemplare.
Quanto al video di presentazione della scuola, si spera di aver catturato la grande progettualità della Calvino: avrete sicuramente notato quanti progetti vengono messi in atto allo scopo di coinvolgere gli alunni, offrendo loro la possibilità di sperimentarsi nelle più disparate attività e di imparare a conoscere meglio sé stessi e scoprire nuovi talenti o passioni. Ne sono la prova vivente i ragazzi più timidi, che sono stati presi come esempio dai professori per esporre qualcosa: su questo banco di prova hanno acquistato maggiore sicurezza in sé stessi grazie al riconoscimento che ne hanno ricevuto.
Bene, questo è tutto, (perché sto finendo le cose da dire…) quindi alla prossima!
P.S. Se vi è piaciuto l’articolo iscrivetevi al canale e lasciatemi un like, no, non prendetemi sul serio, semplicemente fatemi uno squillo…