UNA MERAVAGLIA TUTTA DA SCOPRIRE
Il parco Nazionale dell’arcipelago della Maddalena è uno dei più famosi in Italia per il suo mare cristallino. Il parco è stato istituito nel 1994 per proteggere l’ambiente marino e terrestre di queste isole e consentire alla flora e alla fauna di prosperare. Non a caso sono vietate attività invasive come la pesca industriale e l’edificazione selvaggia.
Il parco si trova a nord della regione Sardegna ed è composto da circa 60 isole e isolotti.
L’arcipelago prende il nome dalla sua isola principale, La Maddalena, ed è un vero e proprio tesoro naturale. Con acque cristalline, spiagge di sabbia finissima e una ricca biodiversità, è una delle destinazioni più amate dai turisti.
Le isole principali sono La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Budelli, Spargi e Razzoli, ma ci sono anche molte altre piccole isole e scogli che si nascondono nel mare.
Le acque che circondano l’arcipelago sono rinomate per la loro trasparenza, con colori che variano dal turchese al blu intenso, creando uno spettacolo mozzafiato.
Io ci sono stato ed è stata un‘esperienza affascinante, perché mi sentivo coinvolto nella natura marina.
Il bioma tipico dell’arcipelago è la macchia mediterranea, ricca di ginepri, corbezzoli, filliree, lentischi, mirti, eriche e ginestre. Nei luoghi più aridi battuti dal vento, la macchia mediterranea diventa gariga, caratterizzata da un terreno povero, con rocce che affiorano e pochi cespugli per copertura.
La fauna della Maddalena è una fauna prevalentemente marittima, con la presenza di balenottere, delfini, tartarughe e pesci colorati, che possono essere ammirati durante le escursioni subacquee o in barca.
Questa estate la guida ci ha spiegato che nei fondali marini vivono molte specie viventi e ci sono perfino i coralli.
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