
IL NUOTO
UN PO’ DI STORIA…
Le prime testimonianze di una disciplina precorritrice del nuoto risalgono al periodo preistorico. Nella Caverna dei Nuotatori, sull’altopiano del Gilf Kebir del deserto del Sahara, sono state trovate pitture rupestri che raffigurano uomini che compiono movimenti simili agli attuali stili di nuoto.
Nell’antico Egitto, l’ispettore delle acque era il funzionario che vigilava sui movimenti del Nilo. Il suo sigillo attestava la garanzia della sua presenza. Le immagini del suo marchio ci dicono che gli egiziani nuotavano e che lo facevano bene. Quegli uomini allungati con braccia e gambe distese ci fanno anche pensare che in questa civiltà dell’acqua, 3200 anni prima della nascita di Cristo, lo stile usato era qualcosa di davvero molto simile al nostro stile libero.
Le prime notizie scritte sul nuoto risalgono al II millennio a.C. e si trovano in opere come l’Epic of Gilgamesh, l’Iliade, l’Odissea, la Bibbia (Ezechiele 47:5, Atti 27:42, Isaia 25:11), il Beowulf e altre saghe.
Nel 1538, Nicolas Wynman, un professore di lingue tedesco, scrisse il primo libro sul nuoto intitolato “Colymbetes”.
I CAMPIONI ITALIANI
Tra i campioni italiani di nuoto troviamo:
Federica Pellegrini
Gregorio Paltrinieri
Thomas Ceccon
STILI DI NUOTO
Il nuoto comprende diversi stili: stile libero, rana, dorso e delfino (farfalla).
CARATTERISTICHE E BENEFICI
Il nuoto è uno sport completo, che permette di sviluppare i muscoli di tutto il corpo, con particolare beneficio per le spalle, che diventano molto forti e ben definite.
Il nuoto è considerato uno sport a basso rischio di infortuni, anche se è sempre consigliabile nuotare in aree sorvegliate da bagnini e prestare attenzione alle condizioni dell’acqua.
VIRATA E SUBACQUEA
Il nuoto non è privo di difficoltà. Ad esempio, nello stile dorso, per eseguire correttamente la virata, è necessario fare un buon tuffo e contare le bracciate negli ultimi 5 metri.
Nelle gare di nuoto è fondamentale eseguire correttamente la virata e la fase subacquea, in base allo stile adottato, altrimenti si rischia la squalifica.
La virata è il movimento con cui il nuotatore cambia direzione tra una vasca e l’altra, mentre la subacquea è la fase in cui, dopo essersi spinti contro la parete a fine vasca, i nuotatori proseguono sott’acqua muovendo gambe e braccia prima di emergere, riprendere fiato e continuare a nuotare. La subacquea può estendersi fino a una quindicina di metri.
TUFFI
Il tuffo viene effettuato dal blocco di partenza, eccetto nel dorso, poiché il nuotatore parte a pancia in su e non sarebbe possibile effettuare un tuffo.
tuffo stile libero, delfino e rana
tuffo dorso
CATEGORIE DELLE GARE DI NUOTO
Le gare di nuoto sono suddivise in diverse categorie, come Esordiente A, Esordiente B, Ragazzi, ecc., che si basano sull’età dei partecipanti. Le femmine iniziano a gareggiare un anno prima dei maschi, poiché generalmente raggiungono uno sviluppo fisico anticipato.
CURIOSITA’
- È più facile galleggiare nell’acqua salata che nell’acqua dolce o con il cloro, poiché l’acqua salata offre una maggiore galleggiabilità grazie alla sua densità superiore.
- Il corpo umano, composto in gran parte di acqua, ha una densità simile a quella dell’acqua, quindi per rimanere a galla è sufficiente una piccola spinta verso il basso. Inoltre, la resistenza idrodinamica è generalmente bassa, consentendo al nuotatore di avanzare facilmente.
- Molte persone praticano il nuoto come parte della loro attività professionale, come nel caso dei pescatori di perle o di molluschi, che nuotano per guadagnarsi da vivere.